Giovedì 24 Gennaio il Rotary Club Lecco, il Rotary Club Le Grigne e il Rotary Club Colico si sono riuniti in un interclub che ha visto protagonista della serata il monsignor Samuele Sangalli.
Oltre all’attività della curia il monsignor Samuele Sangalli è scrittore e da anni si occupa di docenza ai giovani, ed è proprio sull’attività educativa che si è basata la sua relazione.
Vivere ed educare nell’età della globalizzazione non è affatto un compito semplice, soprattutto se si parla di nuove generazioni.
Il monsignor Samuele Sangalli menziona il suo libro “Immigration” per parlare di un’argomento più ampio, ovvero la scuola sinderesi.
Cos’e’ la scuola sinderesi?
L’etimologia della parola ‘Sinderesi’ è greca e significa capacità di analisi, Il monsignore la definisce come una scuola di pensiero, una palestra di libertà.
Nella scuola sinderesi si analizzano e si affrontano con gli studenti le sfide sociali. Lo scorso anno il lavoro svolto è stato riportato nel testo “Immigration” in quanto l’immigrazione è stato l’argomento scelto. Quest’anno invece il libro si chiamerà “The Europe we want“, l’Europa che vogliamo.
La scuola sinderesi ha l’obiettivo di coinvolgere un vasto ventaglio di studenti e farli riflettere criticamente ogni anno su un tema diverso.
La “Life Learning”
Il dialogo tra le religioni è un altro tema che sta a cuore al monsignore.
Per affrontare la vita moderna senza perdere la speranza, senza diventare cinici e ipercritici bisogna creare una missione educativa, una “life learning”, così la chiama Samuele Sangalli.
Il metodo che insegna ai giovani è quello dell’ “opposizione polare” ovvero quello di dare nome agli opposti e tenerli insieme. Bisogna avere il coraggio di tenere insieme la complessità.
Il relatore conclude il suo intervento affermando che, sebbene sia difficile educare, è necessario assumersi questa responsabilità: l’educazione dei giovani è fondamentale per poter permetter loro di dialogare anche con chi è “diverso”.