I volontari filorepubblicani durante il Risorgimento
9 Gennaio 2020
By admin
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Mercoledì 8 Gennaio il Rotary Club Lecco ha ospitato Michele Vitali, il quale ha parlato dei volontari filorepubblicani italiani e europei durante il risorgimento.
Michele Vitali è dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze con responsabilità organizzativa e gestionale del settore risorse umane ed organizzazione e monitoraggio e controllo enti pubblici.
Il relatore ha illustrato gli eventi storici che hanno portato alla nascita dello stato italiano, dando rilevanza al contributo dei volontari italiani e europei.
“Il Risorgimento è stato un movimento di portata europea, ma le censure in Italia ne hanno sminuito l’importanza, dando poco valore anche contributo dei volontari filo-Repubblicani, sia italiani, sia stranieri.”
Il ruolo della Svizzera fu in realtà determinante, con le stamperie della Svizzera italiana che contribuirono al processo di diffusione delle idee, o la radio europea, unica emittente a raccontare i fatti realmente accaduti, inoltre il Ticino fu terra di accoglienza per tanti rifugiati politici, la gran parte filorepubblicani.
Nel 1849 ai volontari italiani si unirono volontari da tutta Europa: svizzeri, tedeschi, polacchi, rumeni e francesi marciarono su Roma e il 30 aprile conseguirono le prime vittorie contro le truppe papaline, borboniche e francesi.
I volontari filorepubblicani italiani ed europei contribuirono in modo determinante alla redazione nel 1849 della costituzione della Repubblica Romana, la più democratica in Europa, la quale sanciva: libertà di culto, laicità dello Stato, istituzione del matrimonio civile, abolizione della pena di morte e tortura, abolizione della censura e libertà di opinione, suffragio universale maschile, abolizione della confisca dei beni, non esclusione delle donne dalla successione familiare, la riforma agraria e il diritto alla casa tramite la requisizione dei beni ecclesiastici e la divisione dei poteri politici.
Il primo riconoscimento diplomatico dell’Italia come nuovo Stato da parte di Inghilterra e Svizzera avvenne il 30 Marzo 1861.
“Ricordare il sacrificio e l’impegno dei volontari è un dovere, grazie ai volontari”, ha affermato Michele Vitali concludendo la sua relazione.