Ripartono i laboratori di Polis, l’università dei bambini
25 Gennaio 2022
By admin
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Si è svolto il primo laboratorio dell’università dei bambini POLIS – la città sostenibile, progetto sponsorizzato dal Rotary Club Lecco.
La settimana scorsa gli alunni delle primarie “Torri Tarelli” di Chiuso e “A. Diaz” di San Giovanni, hanno iniziato il loro minicorso di laurea al campus.
Zainetto in spalla e libretto universitario alla mano, hanno frequentato il primo laboratorio “IO con, IO senza. Le fortune che non so di avere”, condotto da Matteo Polvara e Elena Dell’oro dell’Associazione TRAMM di Garlate. I temi affrontati sono stati: disabilità, inclusione e barriere architettoniche. Come previsto dal format del progetto POLIS, l’incontro è stato introdotto dal Sig. Perché, personaggio magico capace di rispondere a tutte le domande dei bimbi. A vestirne i panni Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco. Nel suo intervento, grazie a immagini semplici ed evocative, il Sig. Perché si è soffermato sui concetti di disabilità e di inclusione portando l’attenzione dei partecipanti sulla conoscenza, l’importanza e l’utilizzo dei cinque sensi. E se uno di questi venisse a mancare? Cosa succederebbe? Le nostre città sono attrezzate per accogliere le persone che hanno difficoltà motorie, uditive o visive? E noi come ci comportiamo quando, nel nostro quotidiano, ci relazioniamo con persone in difficoltà? E ancora, la tecnologia aiuta le persone diversamente abili? Tanti gli stimoli proposti a cui bambini hanno risposto in maniera entusiasta e propositiva.
Terminata la lezione del Sig. Perché si è entrati nel vivo del laboratorio curato dagli animatori di TRAMM i quali, mediante attività e giochi studiati ad hoc, hanno portato i bambini a vivere in prima persona i disagi connessi alle differenti disabilità. Muoversi in uno spazio bendati, con le orecchie tappate oppure seduti su una sedia con le ruote. Farlo da soli oppure affidandosi a un compagno. Attraverso il gioco i partecipanti hanno vissuto sulla loro pelle come può essere difficoltoso eseguire una semplice azione come quella del camminare senza anche solo uno dei sensi che diamo per scontati e che ci permettono di percepire che cosa succede intorno a noi. I bambini hanno anche testato direttamente quanto sia importante potersi fidare e affidare all’altro in caso di bisogno e, viceversa, essere pronti ad accogliere e supportare una persona che ha difficoltà.
Al termine del laboratorio l’attesa firma del libretto universitario da parte dello staff del Poli che attesta la frequenza alle lezioni e che condurrà i piccoli studenti fino al conseguimento della laurea.