Mercoledì 6 Marzo il Rotary Club Lecco ha ospitato Paolo Favini, direttore generale dell’ASST di Lecco che ha parlato della situazione sanitaria presente nella città di Lecco.
L’ospedale A.Manzoni di Lecco esiste da più di vent’anni e in questo ultimo periodo si sta riorganizzando per essere sempre più vicino ai bisogni dei cittadini, soprattutto dei più “fragili”.
Si intende per persone “fragili” quelle persone che presentano delle complessità più o meno gravi di autonomia e/o di relazione; proprio per loro è stato creato un dipartimento, il dipartimento della fragilità, che fornisce un aiuto alla persona cronica complessa mediante dei programmi di assistenza domiciliare e ospedaliera e mediante programmi di cura personalizzati; il paziente in questo modo viene accompagnato in un percorso assistenziale di cure che gli permettono di poter fruire di una migliore qualità di vita.
L’ospedale ASST ha implementato un centro servizi che segue la politica delle legge 23, ovvero una riforma del sistema sociosanitario in Lombardia che presenta dei principi riguardanti: il miglioramento della qualità della vita del paziente, la personalizzazione delle cure e l’accompagnamento nel processo di cura.
Il centro servizi in collaborazione con l’ospedale opera attraverso una “presa in carico” del paziente mediante:
Un piano assistenziale annuale personalizzato (medicina attiva)
Un Numero verde per prenotazioni e informazioni
Una relazione con il paziente di supporto e informativa
Un’abbattimento delle liste d’attesa
In questo modo l’ASST di Lecco si avvicina sempre di più alla persona fragile, accogliendola e accompagnandola in un percorso di cura personalizzato.
L’ospedale di Lecco fà da interprete ai bisogni del paziente e ai bisogni della famiglia.